giovedì 8 luglio 2010

uno di noi (un post da psicopatici)

E' interessante osservare come un cambiamento nella propria vita possa rivelare alcuni lati di sé. Uno ha una certa concezione delle proprie idee, del proprio modo di essere e fare. Sa chi è e cosa ama e non ama fare. Poi qualcosa di importante viene a mancare. E Uno capisce che non era proprio così. Quello che pensava era solo un riflesso del pensiero e dei desideri di altri. Perché Uno non vorrebbe ma si adatta al mondo che lo circonda. D'altronde è come se Uno avesse un ruolo da rivestire. Dopo quel cambiamento Uno si libera e prende possesso di sé. Senza timori. Perché se c'è una cosa che finalmente Uno ha capito é che il nuovo mondo apprezza Uno e non ha paura di dimostrarlo. E se il nuovo mondo apprezza Uno come è, forse Uno non ha sbagliato nulla. O forse ha sbagliato prima, ma poiché interessa solo a Uno, il problema non sussiste. L'importante è che Uno è felice del nuovo mondo. Un entusiasmante nuovo mondo.

3 commenti:

  1. "Chiusa una porta si apre un portone". E' un detto che non amo, vista con l'ottica ingegneristica è una frase scorretta, a meno che le due porte non siano collegate! (piccola digressione, ma citazione di un grandissimo telefilm).

    Tante volte noi siamo quel che ci dicono di essere, perchè è giusto così, perchè ci hanno insegnato a fare così, perchè crediamo che sia quello che il mondo voglia da noi. Ma quando le maschere cadono ci si ritrova nudi al Sole, giudicati per quel che siamo, a volte sporchi, altre inadeguati, ma l'importante è essere vivi ed essere unici.



    Ad un post psicopatico rispondo con un commento psicopatico

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