Mi sono accorto di te in una giornata di pioggia. Eri seduta al tavolo meno illuminato della biblioteca, in fondo alla sala vicino ai libri di letteratura inglese. Seguivi con lo sguardo la pioggia infrangersi sui vetri. Indossavi un golfino color crema su una maglietta blu. I capelli raccolti in una morbida coda. Avevi una matita tra le mani e davanti a te un libro, fisso sulla stessa pagina da quando l'avevi aperto. Ho avuto l'impressione fossi immersa in un mondo tutto tuo. Dove i tuoi pensieri volano...
"Edo è bellissima"
"Credi? Non l'hai nemmeno finita di leggere..."
"dettagli"
"..non lo so. E se pensa che sono una specie di maniaco spione? e se poi andasse bene ma non le piacesse come porto i capelli o come ballo"
"tu non sai ballare"
"si grazie Pam. dicevo.. o i miei jeans preferiti o il mio amato jack o la mia auto vecchia.. cosa faccio Pam?"
"Edo ma quanto piagnucoli. Fallo e basta"
"e se.."
"vorrei sapere chi ti ha dato il dono di pensare così tanto.."
"Pam leva le scarpe dal letto"
"e anche quello di parlare.."
"spiritosa"
"ma si Edo, le donne amano queste romanticherie.."
"e tu come fai a saperlo?!"
"uh abbiamo appena trovato il secondo spiritoso della serata.."
"Inviata. Incrocia le dita"
"solo se mi fai tenere le scarpe e domani.."
"tutto quello che vuoi"
"tze.. fin troppo facile cavolo. Nessun gusto.. ridatemi il mio Edo"
"si spera presto il suo Edo.."
"già.. suo.."
(di getto#3.1)