"Riunione in corso. "
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martedì 6 dicembre 2011
cute is cool
martedì 29 novembre 2011
Ora
Ora Tour. Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti.
Un concentrato di energia. Fiche anche le riprese proiettate e modificate live sul grande schermo.
Il parterre è sicuramente più faticoso: quel ragazzo fortunato saltava più di me.
sabato 26 novembre 2011
Chocabeck
Chocabeck (schioccabecco): espressione dialettale reggiana che si riferisce al rumore del becco vuoto di animali come il tacchino o la gallina.
Zucchero la sentiva dire dal padre quando, nella sua fanciullezza, credeva che si trattasse di prelibatezze, mentre, in realtà, era un eufemismo per dire che non c'era nulla da mangiare. All'inizio del concerto Zucchero dice che sta ancora aspettando quelle prelibatezze. :)
venerdì 25 novembre 2011
incantevole. check.
Live Acustico Subsonica.
Nota di merito al videoartista Stefano Giorgi. disegni dal vivo in tempo reale. fichissimo.
sabato 19 novembre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
Il vento
domenica 23 ottobre 2011
La raccolta domenicale
giovedì 20 ottobre 2011
martedì 20 settembre 2011
venerdì 16 settembre 2011
di getto#8
Ogni giorno sedeva allo stesso tavolino . Uno di quelli leggeri da dehor. Sedeva lì e aspettava. Un the ghiacciato a rinfrescarlo dal calore di quelle ore. Sedeva sempre solo e guardava verso la fermata del tram dall'altra parte della strada. E poi quell'odore di menta lo colpiva dritto in faccia. Era un attimo. Un solo momento di puro ricordo. Era successo per caso. Stava lì a contare le ore trascorse. Passo svelto, grembiule in mano, capelli sciolti. Odore di menta. "Tesoro lavati le mani.. è ora di pranzo." Flash. "Bravo..siediti bene". Allora si alzava e tornava a casa. Sorrideva.
lunedì 12 settembre 2011
parole
martedì 6 settembre 2011
domenica 4 settembre 2011
Ruggero
sabato 20 agosto 2011
di getto#6.2
martedì 2 agosto 2011
prossima fermata..
giovedì 28 luglio 2011
pensierini
lunedì 25 luglio 2011
magia
giovedì 14 luglio 2011
come un ago in un pagliaio
mercoledì 6 luglio 2011
Happy ending
giovedì 30 giugno 2011
l'ultima volta
lunedì 27 giugno 2011
emozioni
mercoledì 22 giugno 2011
di getto#4.1
giovedì 2 giugno 2011
martedì 17 maggio 2011
mercoledì 20 aprile 2011
la vita in foto
domenica 17 aprile 2011
io c'ero
lunedì 28 marzo 2011
di getto#6.1
domenica 20 marzo 2011
gelosia
giovedì 10 marzo 2011
c'est la vie
venerdì 25 febbraio 2011
style
mercoledì 23 febbraio 2011
maleducato gagnetto!
lunedì 14 febbraio 2011
san valentino
martedì 8 febbraio 2011
la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
sabato 5 febbraio 2011
di getto#3.1
(di getto#3)
giovedì 3 febbraio 2011
domenica 30 gennaio 2011
venerdì 28 gennaio 2011
in allegato ma nessun allegato..
Stavo inviando una mail/bozza a una mia amica. Prima di inviarla è uscito un messaggio che mi chiedeva "data la presenza nella mail del testo- in allegato- e l'assenza di un file allegato" se volessi inviare per davvero la mail. Troppo geni.
lunedì 24 gennaio 2011
mercoledì 19 gennaio 2011
di getto#2.1
Betta è alla finestra.
Incessante. Incalzante. Non riesce a smettere di guardare la pioggia.
La strada è vuota. O forse la pioggia è talmente fitta da nascondere tutto alla vista.
Betta pensa a lei. Non lo fa spesso come prima, ma ogni tanto Chiara torna a bussare alla porta della memoria. E Betta apre.
Il suono del telefono la sveglia dai suoi ricordi. Accende la luce e si dirige verso quella musica ripetitiva. "Chissà dove l'ho lasciato.."
Silenzio. "Beh, richiameranno.."
Improvvisamente sente freddo. Betta indossa una felpa, di quelle che la avvolgono in un caldo abbraccio. Spegne la luce e si dirige verso la finestra. Verso la pioggia. Verso il suo passato. Verso lei. Ed eccola. Potrebbe riconoscere quei capelli ricci e biondi tra mille bambole bionde. Potrebbe riconoscere quelle gambe lunghe e muscolose tra quelle di mille ballerine. Potrebbe riconoscere Chiara tra mille, semplicemente. Riapre gli occhi, come da un sogno lontano. E lei è lì. Vicina, oltre il vetro. Sotto la pioggia. Incessante. Incalzante. La sua presenza.
Betta stropiccia gli occhi. E lei è lì, ancora.
"Ehi.."
"Ehi.."
Incessante. Incalzante. Il silenzio tra loro.
"Davide mi ha lasciata.. di nuovo."
"Tutti vengono lasciati" vorrebbe dire Betta. Come Chiara aveva fatto due anni prima, lasciandola senza parole. Alzando quel muro che le aveva allontanate, che le aveva portate a cambiare. Le persone cambiano come le stagioni. E nulla può evitarlo. Nemmeno loro ci sono riuscite. Ma ora lei è lì, ancora.
"Mi spiace.." dice a Chiara. "Te l'avevo detto" dice tra sè.
Betta abbassa lo sguardo. Non riesce a sostenere lo sguardo triste di Chiara, quegli occhi azzurri che potrebbe riconoscere tra mille paia.
Non riesce a sostenere la massa di pensieri, il peso delle parole non dette, che le impediscono di essere felice, nonostante tutto.
"Mi sei mancata" Chiara lo sa.
"Non siamo più quelle di un tempo" Betta lo sa.
Incessante. Incalzante. La distanza tra loro.
Per ora.
(di getto#2)
fate
martedì 18 gennaio 2011
amore (ispirazione 2011)
giovedì 13 gennaio 2011
di getto#7.1
(di getto#7)
martedì 11 gennaio 2011
di getto#7
Una farfalla si posa sul bordo della maniglia della piccola 500 verde.
Chiara e Vitto aspettano fuori dall'autogrill mentre Gio' e Claudio sono entrati (da ormai venti minuti) per fare rifornimento di dolciumi e schifezze varie. Li aspetta un viaggio lungo e Vitto, la solita sbadata, ha dimenticato il compito che le era stato assegnato (l'unico). Per cui eccole, ferme sotto il sole, vicino al "bolide" di Chiara, nell'attesa che i ragazzi rimedino alla dimenticanza della rossa del quartetto.
Chiara ascolta senza attenzione i discorsi dell'amica sulle ultime tendenze dell'estate: il lucida-labbra ipermegastraluccicoso che solo nelle pubblicità dura ore intere, quelle scarpe con il tacco che metterai una volta nella tua vita (ma sono tanto belle), le ballerine anche per chi non sa la differenza tra la prima e la seconda e ancora blablabla. L'attenzione di Chiara è così bassa che riesce a farsi distrarre da una farfalla, posatasi delicatamente sull'auto della mamma. La dolce Chiara ne osserva ogni dettaglio: i colori accesi, le ali delicate, quel volo solitario.
Vitto non sopporta i silenzi. Ogni volta che gli occhi di Chiara sembrano perdere la loro solita luce, la rossa capisce che l'amica non aprirà bocca per un pò. Lei e le sue solite seghe mentali su Claudio e la ex. Ogni volta ringrazia di avere ereditato da papà Franco tutta la sicurezza necessaria per vivere serena persino una storia con Giò, il bello e dannato del gruppo (se dovesse farsi pensieri su ogni ex di Giò, passerebbero giorni e giorni). Chiara osserva la maniglia della 500 muta e lei non può fare altro che perdersi in monologhi, facendo finta di non accorgersi dello stato dell'amica. E' una vacanza, c'è bisogno di serenità.
I ragazzi escono dall'autogrill.
Vitto prende la mano dell'amica e la spinge in auto.
La farfalla si allontana dall'auto.
Alzando gli occhi Chiara incontra lo sguardo di Claudio.
Ogni pensiero segue il volo di quella farfalla.
(di getto#7.1)