lunedì 28 marzo 2011

di getto#6.1

Maglietta a maniche corte, mani sul volante, sguardo rivolto un pò alla strada un pò alla sua compagna, sulla bocca le parole di una vecchia canzone. Sguardo assente rivolto al paesaggio, mani ad accarezzare il viso del suo compagno, sulle labbra un sorriso. Davide e Sofia, insieme. Soli per un pò.
Verdure in padella. Gelato. Amore. Hamburger. Amore. Doccia. Amore. Cosplay. Kernel panel. Storia. Amore. Amore. Amore. Matematica. Finanziamenti. Assi. Lasagne. Pollo. Amore. Nutella. Amore.
Sofia ha mille pensieri in testa ma Davide sa leggere nei suoi occhi.
Sa come baciarla. Sa come farla ridere. Sa come farsi perdonare. Sa come riscaldarle cuore e corpo. Sa come Amarla.

Sofia chiude il diario rosa sbiadito.
Lentamente lo riposa sul comodino e spegne la luce.
Fa freddo. Prende la coperta e si avvolge dentro.
Torna a dormire da sola.

trrr. Nuovo messaggio ricevuto.
Ecco Davide.





domenica 20 marzo 2011

gelosia

gelosia- spenta la ragione, ribolle nell'anima per cessare infine nella sicurezza del tuo cuore. o forse semplicemente acquietarsi.

giovedì 10 marzo 2011

voce

voce- sentirla e riemergere. (la sua voce)

c'est la vie

In questo periodo di esamistudioprogetticonsegne (in sostanza sclero) mi manca parecchio scrivere. Così nonostante gli occhi si chiudano, voglio dedicarmi cinque minuti.

L'altro giorno ho scoperto (tramite il noto signor facebook) l'avvenuto conseguimento della laurea da parte della più "intensa" migliore amica che abbia avuto. Quella per cui credi ciecamente che tale migliore amicizia esista. La migliore amica dell'adolescenza. Quella con cui condivi tutto. E questo ovviamente prima di prendere strade diverse e allontanarsi.
E' stato un attimo in fondo ma mi è spiaciuto non fare parte della sua gioia. Non potere condividere un momento significativo come la laurea. Certo capita e capiterà nuovamente. Le persone si allontanano si sa, anche quelle per cui pensi che non succederà mai. Però spiace. Insomma mi sarebbe piaciuto potermi congratulare con lei ma avrebbe avuto senso? Siamo ormai due sconosciute. Non so più nulla dei suoi più intimi pensieri, le sue esperienze, i suoi sentimenti e tutto il resto. Abbiamo lasciato correre, il tempo si prende tutto. Nel bene e nel male. Però insomma quanto sarebbe bello tornare a quella complicità che permetteva di leggere i nostri pensieri tramite un semplice sguardo? La rottura di questo rapporto ha causato profonde crepe nella mia visione dell'amicizia e dei rapporti. La mia sensibilità è super sviluppata. E d'altronde i fatti mi contraddicono in rari (ma davvero puri) casi.

Perderò lauree, successi, soddisfazioni, delusioni, scintille, lacrime, magari matrimoni e bambini. Di molte persone a cui voglio bene. Dicono sia la vita.

ps Complimenti Ale! :)