lunedì 6 dicembre 2010

di getto#6

Sofia apre gli occhi. E' ormai giorno ma non ha nessuna voglia di alzarsi. La sveglia è suonata da almeno un quarto d'ora e lei si è limitata a disabilitarla tirando lentamente un braccio fuori dal piumone per reinserirlo subito dopo al calduccio. Non ha nessuna voglia di uscire fuori, aspettare il bus sotto la pioggia, seguire lezioni noiose e poco utili. I pensieri vagano veloci su quello che la attende. Non riesce a stare tranquilla nemmeno sotto le coperte e di prima mattina.. che tormento. Sofia ormai è sveglia. Decide di abbandonare nuovamente il suo caldo nido e lancia il braccio alla ricerca del cellulare riposto sul comodino la sera prima. Eccolo. Scorre veloce la posta ricevuta rileggendo i messaggi di Davide: probabilmente l'unico motivo per cui potrebbe alzarsi finalmente dal letto. Ripensa alla loro prima uscita e sorride. Sono passati due anni da quella sera ma ogni volta che le loro labbra si sfiorano prova quello stesso brivido. Ogni volta che le loro mani si toccano. Ogni volta che i loro corpi si incontrano. La stessa emozione. Lo stesso desiderio. Lo stesso piacere. Sofia apre gli occhi. E' ormai giorno e ha trovato nel suo cuore una dolcissima ragione per alzarsi.


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